…fulmineo ed efficacissimo gesto di TOTALE dissenso…ecco che il sipario repentino calava voltando le terga all’umana insufficienza….un arco di dorato autocompiacimento disegnato nell’aria e uno spostamento d’aria di PIENA e nobile soddisfazione…il fastidio spariva….l’imprevedibile gesto di un MAGO, di un folle, di un saggio e di un PAZZO…il MONARCA di se stesso aveva appurato che la plebaglia, nel suo packagin irreprensibile, non possedeva gli strumenti adatti per comprendere il SUO regnare…egli girò il mantello a tutto….ORMAI…girò il mantello alle considerazioni senza utilità, girò il mantello al rognoso tepore dei rapporti sociali, girò il mantello a chi lo consigliava e a chi lo sconsigliava, a chi voleva portargli fortuna e a chi voleva portarlo alla NORMALITA’, a chi si lagnava, a chi si spulciava, a chi si protendeva e poi pretendeva, a chi implorava e poi deplorava, al vicino e al lontano, al cinese e all’africano….
…coltivavasi in segreto una certa riluttanza nella celebrazione dell’EGO altrui.